Malnate (VA), 1 ottobre 2011- di ELENA MAMERI-
Quest’evento dal carattere epico è stato organizzato dall’Associazione Genitori Malnate, in collaborazione con Malnate Scuola in rete, con il Comitato Cittadino per i 150 anni dell’unità e con il patrocinio del Comune. Ogni anno il primo sabato di ottobre è dedicato ad una festa per le scuole; quest’anno si è voluto fare qualcosa di diverso per commemorare il 150esimo attraverso questa iniziativa chiamata “Unitalia da Record”. Ogni tassello del mosaico rappresenta metaforicamente il contributo che ognuno può apportare alla nazione.
a Malnate, prevedeva l’impiego di ben 1.440 persone per un puzzle dalla superficie di 800 metri quadrati.
Partecipanti di tutte le età, a partire dai bimbi della terza elementare fino agli adulti, si sono riuniti per questa giusta causa e ci hanno messo tutto l’impegno possibile. La disposizione era in ordine crescente dai più bassi ai più alti, dalla Sicilia alle Alpi, a voler riproporre anche la morfologia dell’Italia.
Per formare questo gigantesco mosaico, sono stati impiegati 1.440 tasselli colorati misura 75 x 75 cm, realizzati e spediti direttamente da Roma.
Moltissime le variabili per la riuscita di questa impresa. Ad esempio il rischio maltempo, ma fortunatamente il sole estivo di oggi ci ha fatto anche dimenticare di essere ad ottobre.
Alle 9.30 tutti erano in postazione, pronti e impazienti di compiere questo record ed entrare di diritti negli annali malnatesi e non solo. Forte l’entusiasmo, sostenuto anche dal carisma dell’addetto che “dirigeva il traffico”. Il campo era cosparso di dischetti di plastica neri su cui ognuno doveva posizionarsi con il proprio pannello numerato. L’impresa è stata davvero ardua per coloro che per più di due ore hanno sostato sotto il sole cocente e per oltre dieci minuti, tenendo sollevato un pannello sopra la testa. Ammirevoli i più piccolini che occupavano le prime file, davvero pazienti, sarebbe stato comico se qualcuno ad un certo punto avesse perso la pazienza e si fosse allontanato magari per bisogni…fisiologici.Presente ovviamente anche il giovane sindaco Samuele Astuti che, prima del via, si era detto molto fiducioso sottolineando l’importanza di un evento come questo, che in tempi di crisi economica e sociale fa sì che i cittadini siano più uniti.
Fondamentale anche la partecipazione della Guardia di Finanza che ha messo a disposizione l’elicottero per la veduta aerea, malgrado fino a due giorni prima non fosse ancora confermata la loro presenza causa ristrettezze economiche.Come ci ha spiegato il notaio Domenico Chiofalo le condizioni per aggiudicarsi il record erano il mantenimento dei pannelli sollevati simultaneamente per almeno 10 minuti. Adibiti al controllo 3 testimoni e due cronometristi, oltre all’elicottero della Guardia di Finanza che sorvolava il campo controllando dall’alto e scattando foto.
Alle 11 circa viene annunciato lo start a suon di tromba. Tutti sollevano i pannelli, qualcuno tenta di sbirciare da sotto e viene subito ripreso, ogni tanto appare un po’ di maremoto, ma alla fine ce l’hanno fatta. Dall’elicottero giunge la notizia che tutto dall’alto appare come un’unica foto.
Per 10 minuti e 15 secondi, 1.440 persone hanno formato un puzzle umano di 830 metri quadrati e viene annunciata dal notaio l’entrata nel Giunness World Record.
Tanta la gioia di tutti per aver compiuto questa entusiasmante opera che ha regalato delle ore felici a molte persone e ai bimbi ha insegnato certamente che l’unione fa la forza e che magari, con l’impegno questa Italia la si può anche amare.
Elena Mameri